Il Signore è vicino!
PRESENZA DI DIO
Il Signore si avvicina sempre più all’anima mia con l’invito della sua grazia. Anch’io voglio avvicinarmi a lui ravvivando i miei desideri e la mia fede.
MEDTAZIONE
I _ Tutta la liturgia odierna t’invita a gioire per l’avvicinarsi del Redentore : «Siate lieti sempre nel Signore, lo ripeto, siate lieti … il Signore è vicino!». Il motivo della gioia e unico: «Il Signore è vicino!». Per l’anima che con sincerità ed impegno, con vivo desiderio ed amore, attende e cerca soltanto Gesù, uno solo può essere il motivo della sua letizia: sapere che Gesù le è vicino, sempre più vicino.
Anche S. Paolo ci ammonisce di non desiderare altro : «Il Signore è vicino. Non angustiatevi per nulla … E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.».
Quanto più l’anima concentra in Dio i suoi desideri ed affetti, tanto più si libera dalle sollecitudini terrene. Non si affanna più per nessuna cosa, poiché sa che una sola cosa è necessaria : «cercare Dio» e che in Dio troverà tutto ciò di cui ha bisogno, quindi l’avvicinarsi del Signore è per lei fonte non solo di viva gioia, ma anche di pace: in Lui ha tutto, Dio le basta.
2 – «Il Signore è in mezzo a voi» è il secondo lieto messaggio della liturgia del giorno.
Esso ci viene rivolto dalla bocca del Battista: «In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete». Giovanni indirizzava queste parole ai giudei i quali non conoscevano Gesù, che non si era ancora manifestato coi miracoli, e tuttavia, già da circa trent’anni, Egli viveva in mezzo ad essi; il Battista – uomo di fede – lo addita loro con piena sicurezza.
Le sue parole valgono anche per noi; anche in mezzo a noi è presente Gesù: presente nei suoi tabernacoli con l’Eucaristia, presente nelle anime nostre con la grazia. Ma chi lo conosce? Solo chi crede. Ravviva dunque la tua fede: troverai Gesù, conoscerai Gesù a misura della tua fede in lui.
Gesù talvolta si nasconde al tuo sguardo interiore, sembra che non si lasci più trovare, più sentire: è allora il momento di raddoppiare la fede, di camminare « in fede nuda ». «Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!c» (Gv. 20,29). Tale fu la fede del Battista che non aveva visto i miracoli di Gesù, eppure credeva. Tale fu la fede di Maria SS.ma.
Anche la Madonna ha vissuto di fede, ha dovuto credere alle parole dell’Angelo e, accettando di diventare Madre di Dio, è andata incontro ad un mistero che non capiva. Maria ha creduto e per la sua fede si è compiuta in lei la Parola di Dio.
Così sarà di te: vedrai compiersi le tue speranze, potrai realizzare il tuo ideale d’intima unione con Dio se avrai fede in lui e nelle sue promesse.
ORAZIONE DELL’ANIMA INNAMORATA
…Chi potrà mai liberarsi dal suo modo di agire e dalla sua condizione imperfetta, se tu, o Dio mio, non lo sollevi a te in purezza di amore?
Come si innalzerà a te l’uomo generato e cresciuto in bassezza, se tu, o Signore, non lo sollevi con la mano con cui lo creasti?
Non mi toglierai, Dio mio, quanto una volta mi hai dato nel tuo unico Figlio Gesù Cristo, nel quale mi hai concesso tutto ciò che io desidero; perciò io mi rallegrerò pensando che tu non tarderai, se io attendo.
Perché indugi a lungo, potendo tu subito amare Dio dentro il tuo cuore?
Miei sono i cieli e mia la terra, miei sono gli uomini, i giusti sono miei e miei i peccatori. Gli Angeli sono miei e la Madre di Dio, tutte le cose sono mie. Lo stesso Dio è mio e per me, poiché Cristo è mio e tutto per me.
Che cosa chiedi dunque e che cosa cerchi, anima mia?
Tutto ciò è tuo e tutto per te.
Non ti fermare in cose meno importanti e non contentarti delle briciole che cadono dalla mensa del Padre tuo.
Esci fuori e vai superba della tua gloria. Nasconditi in essa e gustala ed otterrai quanto chiede il tuo cuore.
San Giovanni della croce