L’Immacolata concezione
PRESENZA
Mi metto alla presenza di Maria Immacolata dolce Madre mia, ascoltando il suo invito : « Venite a me, voi tutti che mi amate, e vi racconterò quanto Dio ha fatto all’anima mia.»
MEDITAZIONE
La festa dell’Immacolata s’intona perfettamente con lo spirito dell’Avvento; mentre l’anima si prepara alla venuta del Redentore, è tanto giusto pensare a Colei, « la tutta pura», che gli fu Madre.
I teologi insegnano che Maria SS.ma iniziò il suo « cammino spirituale» con una grazia assai più copiosa e più perfetta di quella che i più grandi santi raggiungono al termme della loro vita. Se poi si considera come in tutta la sua vita la Vergine benedetta non fece che corrispondere nel modo più pieno e totale ad ogni movimento della grazia, ad ogni invito divino, si può intuire quanto la carità e la grazia crescessero in lei con un progresso incessante e rapidissimo, così da farne la creatura più santa, più totalmente unita a Dio e trasformata in lui.
S. Giovanni della Croce, descrivendo le meraviglie dello stato di perfetta unione con Dio, ci presenta quale prototipo e modello la Vergine Immacolata: « Così deve dirsi della gloriosissima Vergine Nostra Signora, la quale, essendo stata inalzata sin dal principio a questo alto stato di unione, non ebbe mai impressa nell’anima sua alcuna forma di creature che la movesse ad operare, ma sempre la sua mozione fu dallo Spirito Santo» (S. III, 2, IO).
Il tuo amore, mio Dio, mi ha prevenuta fin dall’infanzia, è cresciuto con me, ed ora è un abisso del quale non posso scandagliare la profondità.
Santa Teresa di Lisieux
