MEDITAZIONE
L’unica via capace di condurre alla cima della perfezione è l’aspro sentiero del nulla che lascia da parte le due comode strade «dello spirito imperfetto», le quali si chiudono alla metà del monte, impedendo la salita. Lo spirito imperfetto è quello «attaccato» ai beni della terra, o anche ai beni spirituali, amati disordinatamente in vista della propria soddisfazione .
Per uscire «dal cammino dello spirito imperfetto» bisogna perciò non amare più alcuna cosa se non in piena conformità con la volontà di Dio. Infatti, ogni oggetto amato per se stesso, e non secondo il volere divino, diventa in noi fonte di preoccupazione, di desideri, di agitazione, di ricerche; esso commuove il nostro cuore e ci spinge ad agire in cerca della nostra soddisfazione. Quanti «principi d’azione» diversi dalla volontà di Dio in un’anima attaccata alle cose create! Tale anima si trova appunto su questi «cammini d’imperfezione» che non la condurranno mai al termine. Perciò accanto ad essi è scritto: «né i beni della terra, né i beni del cielo» e quindi nulla. Su tale concetto fondamentale insistono alcuni versetti scritti alla base del grafico : «Per giungere a gustare, a sapere, a possedere, ad essere tutto, non volere. né gustare, né sapere, né possedere, né essere nulla. Devi continuare il tuo cammino senza gusto, senza sapere, senza possesso; devi andare per dove non sei nulla». È il cammino arido e desolato della purificazione del senso e dello spirito che annichila l’anima per prepararla all’incontro profondo con Dio, al «tutto» della piena conformità della sua volontà con la volontà divina.
COLLOQUIO
Sì, attirami, Madre Immacolata, attirami soprattutto col luminoso fascino della tua incontaminata purezza! Come mi sento impuro e imbrattato dalle cose della terra, di
fronte a te, purissima, così distaccata da tutto, così dimentica di te stessa, che nulla ti muove ad agire fuorché il volere divino, la mozione dello Spirito Santo!
Se ti vedo sempre docile e pronta ad ogni minimo invito divino, sia pure nascosto sotto le circostanze più umane e comuni, se ti sento sempre ripetere dolcemente il tuo «sì», ecce ancilla Domini … fiat dinanzi agli avvenimenti della tua vita, grandi e piccoli, lieti e penosissimi, è proprio perché sei la purissima. Nessun’ombra di creatura di interesse o di affetto umano sfiora il tuo cuore e nulla quindi può ritardare la tua rapidissima corsa verso Dio.
Fammi’ comprendere, o Vergine Immacolata, come deve essere puro il mio cuore per non rifiutare mai nulla al Signore, per poter sempre ripetere con te il mio dolce e pronto fiat.
Fa’ che io sia puro non solo di corpo, ma anche di mente e di cuore. Col tuo aiuto, Madre mia, fa’ che il mio cuore sia tutto per Dio, per lui voglio custodirne tutti i palpiti in uno spirito di totale castità.